F1 – Hamilton campione del mondo, Verstappen fa il bis in Messico, bene le Ferrari

Il GP del Messico rappresenta il secondo match point per Lewis Hamilton per portare a casa il quinto titolo iridato e raggiungere così Fangio nella classifica all time. Non se l’è fatto scappare.

Il weekend comincia bene per le RedBull che piazzano Ricciardo, ormai separato in casa, in pole e Verstappen subito dietro. In seconda fila ci sono Hamilton e Vettel. Brutta partenza per Ricciardo che si vede sfilare da Verstappen e Hamilton. Ottimo lo sprint di Lewis, Seb e Valtteri Bottas. A vincere però è stato Max Verstappen. L’olandese ha dominato quasi tutto un weekend che è sembrato cucito addosso al suo team, anche grazie al grip meccanico che ha favorito le monoposto in un circuito piazzato a 2.200 metri sul livello del mare. Tutti immaginavano salisse sul podio anche Daniel Ricciardo che si è dovuto fermare ancora una volta in questa stagione da separato in casa. Per le Mercedes non è stata una gara facile, sia a causa della gestione delle gomme che per la prudenza messa in pista dal pilota britannico che non doveva rischiare di andare oltre il settimo posto per ottenere aritmeticamente la vittoria con due gare di anticipo rispetto alla fine del Mondiale. Alla fine arriva quarto. Buona la gara delle Ferrari: doppio podio con Sebastian Vettel (2°) e Kimi Raikkonen (3°). Bella gara di entrambi i piloti con il tedesco che alla partenza ha rischiato ancora un po’ (piccolo contatto con Bottas) ma è comunque riuscito a tirare fuori il meglio dalla sua vettura. Restano però troppi rimpianti per ciò che poteva essere. Ma ci sono ancora due gare, Brasile e Abu Dhabi, per provare a rendere meno amara questa annata e portare a casa il titolo costruttori. La classifica attuale vede la Ferrari distante 55 punti dalla Mercedes.

F1 – Kimi strepitoso, Seb ancora bocciato

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Austin, Texas. Siamo alle solite. Pole di Lewis Hamilton con penalizzazione per Vettel che parte dalla quinta casella. Al secondo posto della griglia di partenza c’è Kimi. Ha studiato bene la partenza dello scorso anno di Seb e la fotocopia. Raikkonen in testa alla prima curva. Dietro Lewis sembra voler controllare. Poi succede quello che troppe volte quest’anno è già successo. Sebastian Vettel prepotentemente su Daniel Ricciardo tenta un sorpasso, neanche troppo difficile rispetto a quello che ci ha abituato a vedere. Perde il controllo della vettura e nel tentativo di recuperarla colpisce l’anteriore destra di Ricciardo e si gira. Di nuovo! Ennesima corsa in risalita dalle retrovie.

Questa volta la strategia Mercedes non è stata impeccabile. The Hammer sfruttando una VSC rientra al 15esimo giro per montare le soft e tentare una doppia sosta. Al rientro in pista si mangia tutto il vantaggio che Kimi aveva accumulato rimanendo in pista. Le gomme non reggono e la Mercedes lo fa stare troppo in pista. Finirà terzo alle spalle di un Verstappen che partiva dalla 18esima posizione ed ancora un volta si conferma talento. Primo Kimi Raikkonen, con un passo gara strepitoso.

Montano i rimpianti per questa stagione in casa Ferrari. La scuderia di Maranello, con molte colpe della sua prima guida, ha buttato al vento un mondiale che mai come quest’anno sembrava alla portata. Adesso a Lewis Hamilton basteranno 5 punti in tre gare per laurearsi campione del mondo per la quinta volta eguagliando Fangio. È fatta, c’è poco da fare. Non ci resta che sperare che le rosse facciano più punti possibile nelle prossime tre fare e guardare ad un 2019 con Kimi avversario.